Federica Marchetti, chi è e com’è morta la regista televisiva/ Il doloroso addio di amici e colleghi
Federica Marchetti, chi è e com’è morta la regista televisiva: il doloroso addio di amici e colleghi, malattia, carriera e vita privata
È morta Federica Marchetti, chi era la regista televisiva che si è spenta a soli 62 anni
Lutto nel mondo della televisione, è morta Federica Marchetti, regista televisiva soprattutto presso il Centro di Produzione Rai di Napoli. Nota anche per essere un’organizzatrice di eventi la donna lascia un vuoto incolmabile in tutti coloro che l’hanno conosciuta e con cui ha lavorato. È approdata nel mondo del lavoro da giovanissima dapprima come modella per poi dedicarsi all’organizzazione di eventi ed infine si è dedicata alla regia televisiva, sogno che aveva da sempre e che ha sempre svolto con passione prima nelle emittenti locali e poi per la Rai.
Poco si sa, invece, sulla vita privata di Federica Marchetti che lascia due figli Beatrice e Lorenza. Per quanto riguarda, invece, com’è morta Federica Marchetti la causa della morte è una lunga malattia che l’affliggeva da tempo e che non le ha lasciato scampo a soli 62 anni. Le esequie si terranno domani, giovedì 14 agosto 2025, alle ore 11, nella chiesa di Santa Maria di Piedigrotta, a Napoli. Molto conosciuta ed apprezzata in queste ore sui social sono in molti non solo volti noti ma anche gente comune ad esprimere il loro profondo dolore per la morte della donna.
Chi è e com’è morta Federica Marchetti, regista televisiva: il doloroso addio del produttore Alessandro Canavale
La morte di Federica Marchetti ha generato dolore e sgomento in tutta Italia. Moltissimi in queste ore si sono riversati sui social per esprimere il proprio dolore tra cui il produttore televisivo Alessandro Cannavale che ha scritto un lungo e commovente messaggio d’addio sui social: “Federica per tutto quello che abbiamo condiviso e per la gioia delle serate vinte insieme, per quella parte della vita che abbiamo condiviso e che ci ha reso così come siamo, il tuo sorriso la tua empatia e la straordinaria persona che sei.”